L'Amministrazione Comunale in collaborazione con le Parrocchie porta gli auguri di Natale agli anziani ricoverati
2 dicembre 2007
Sembra davvero ieri ed è già passato un anno. E' Natale e l'amministrazione vuole festeggiarlo con tutti i cittadini, anche con gli anziani che sono ospiti delle case di riposo, con i nostri nonni che hanno a lungo vissuto e lavorato in paese e hanno lasciato qui una traccia con il loro impegno ed esempio.
Forse è poco andare a trovare le persone ricoverate una sola volta all'anno, ma è quello che riusciamo a fare.
Il 2 dicembre pomeriggio, Davide Biffi, assessore Famiglia, Politiche Sociali e Pubblica Istruzione e Lucia Mevio, rappresentanti dell'amministrazione, con un gruppo di 14 persone hanno visitato sei case di riposo e hanno salutato 11 dei 17 anziani ricoverati di Nibionno, intrattenendosi con loro e portando un pensiero natalizio; rispetto allo scorso anno due nonni ci hanno lasciato, mentre una nuova persona ha avuto bisogno di essere ricoverata.
Abbiamo potuto verificare che in tutte queste strutture le persone stanno sicuramente bene, trovano una assistenza qualificata, buon cibo, una ospitalità garbata, la compagnia di altri anziani, la possibilità di godere di momenti di intrattenimento e spettacolo, ma la cosa che tutti cercano e aspettano maggiormente è la visita dei propri familiari.
L'amministrazione ha ripetuto l'iniziativa degli auguri ai nonni interessando le parrocchie proprio per far sentire ai nonni che i vicini di casa di un tempo, i conoscenti che vivono ancora in paese non si sono dimenticati di loro.
A questo proposito è stato molto bello vedere come i nonni hanno riconosciuto la maggior parte dei visitatori e si sono intrattenuti ricordando qualche fatto della loro vita passata : “Tu sei quella che veniva a rubare i fichi....”, “Salutate il parroco...”, “Mi hanno detto che è venuta la Madonna di Fatima...”, queste sono alcune delle cose che abbiamo portato a casa da questa visita, insieme alla commozione di altri nonni che, impossibilitati ad esprimersi per la malattia, hanno però fatto un cenno di saluto con la mano.
A tutti i nonni vogliamo assicurare il nostro ricordo e il nostro impegno con le forze e le risorse che è possibile trovare; ai loro familiari va la nostra stima per l'affetto che continuano a mostrare verso gli anziani che hanno bisogno più che mai della loro vicinanza.
E' passato un anno dal vecchio Natale
E' passato un anno dal vecchio Natale
ma la gioia che infonde è sempre uguale:
la felicità di una festa familiare
un augurio sincero alle persone care
l'allegria di un canto da intonare
l'emozione di un regalo da scambiare.
Nel cuore preparo una culla al Bambino Gesù
affinché di freddo non tremi più;
lo coccolerò tra fieno e amore
dandogli tutto il mio calore.
E con la voce della speranza e della bontà
griderò al domani che verrà:
al ricco parlerò arrabbiato
perché ascolti la preghiera dell'affamato,
al potente implorerò di fermare
le ingiustizie ed un inutile sparare,
urlerò la pace all'umanità intera
affinché ciascuno viva una vita vera.
E' passato un anno dal vecchio Natale
ma il dono che chiedo è sempre uguale:
che la gente di ogni terra si scambi un sorriso,
che abbia l'amore scolpito nel cuore e sul viso.
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